A fine aprile ci discostiamo per un attimo dal workshop con le casting directors del cinema italiane per proporre agli attori un incontro con un bravissimo giovane regista che coniuga mirabilmente una sensibilità artistica spiccata con una profonda conoscenza tecnica.
Gianclaudio Cappai
Nato a Cagliari, inizia il suo percorso di studi a L’Aquila, dove nel 2003 si diploma in regia e sceneggiatura presso l’Accademia internazionale per le arti e le scienze dell’immagine.
Trasferitosi a Roma, attraverso la società di produzione Hirafilm realizza diversi progetti che ottengono riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale.
Nel 2006 scrive e dirige il cortometraggio Purché lo senta sepolto premiato alla 24ma edizione del Torino Film Festival oltre che finalista al nastro d’argento del 2007.
Nel 2009 presenta alla 66ma Mostra d’arte cinematografica di Venezia il mediometraggio So che c’è un uomo, interpretato da Daniela Virgilio e Roberta Mattei; il film partecipa a diversi festival (International Film Festival Rotterdam, Festival international du court métrage de Clemont-Ferrand, Uppsala International film festival, Festival international du film d’Aubagbe, Mecal Festival Internacional De Barcelona), aggiudicandosi Visioni Italiane 2010 e l’Ovidio d’argento per la miglior regia al Sulmonacinema Film festival 2009.
Nel 2016 esce il suo primo lungometraggio, Senza Lasciare Traccia, un Noir psicologico ambientato nella Bassa Padana. Nel cast Michele Riondino, Elena Radonicich, Vitaliano Trevisan e Valentina Cervi.
Attualmente è impegnato nella realizzazione della sua opera seconda, Lo Scambio, prodotto da Sajama Films, Palosanto Film, Garbo Produzioni e con il sostegno di Mibact, Rai Cinema e della Regione Sardegna.